Piccole e medie imprese: dalla Regione contributi per l’internazionalizzazione
L’intervento si articola in tre tipi di misure:
– Azioni di supporto all’export, rivolte sia alle PMI che hanno già instaurato relazioni commerciali con l’estero, che a quelle che intendono raggiungere tale obiettivo. Il contributo massimo è pari al 75% dei costi ammissibili.
-Progetti di internazionalizzazione tra più imprese aggregate, che consentano un approccio integrato ai mercati esteri di riferimento. Anche in questo caso l’agevolazione massima è del 75% delle spese ammissibili.
-Voucher per la promozione dell’internazionalizzazione d’impresa, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per la partecipazione a fiere e/o missioni all’estero, e per l’acquisizione di servizi di consulenza. Ciascun voucher ha un importo compreso tra i 1.000 e 3.000 euro, e ogni impresa può ricevere più voucher, sino a un limite di 10.000 euro.
L’attuazione degli interventi sarà affidata alla SFIRS. Possono accedere agli aiuti le piccole e medie imprese, aventi sede operativa in Sardegna, la cui attività rientra nel settore manifatturiero, estrattivo, costruzioni, servizi logistici relativi alla distribuzione delle merci, produzione di software e consulenza informatica, ricerca scientifica e sviluppo sperimentale. Le attività principali ammesse al contributo sono: i servizi di consulenza per l’export (compreso il temporary management), la partecipazione a fiere internazionali e missioni all’estero, iniziative promozionali e campagne pubblicitarie.
A breve saranno pubblicati gli avvisi relativi alla selezione delle imprese beneficiarie degli aiuti e alla loro erogazione.