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Progettazione europea, al via a luglio la Summer School

Cos’è un bando europeo? Quali sono le metodologie per realizzare al meglio un’attività di progettazione europea? Come si costruisce un partenariato di progetto? Sono tra i principali interrogativi che verranno affrontati nel corso della ‘Summer School in Progettazione Europea” promossa dall’Associazione TIA Formazione Internazionale in collaborazione con il Dipartimento Politiche Europee.

L’iniziativa intende fornire risposte concrete ed operative alle domande di chi vorrebbe avvicinarsi al mondo della progettazione europea e mira a porre le basi per un approccio strategico, efficace e orientato ai risultati nell’ambito dell’europrogettazione. Durante il corso, articolato in cinque moduli, verranno analizzati gli strumenti e le metodologie necessarie per la presentazione di progetti europei, con un focus particolare sui programmi “Europe for Citizens”, “Creative Europe” e “Erasmus+” relativi al settennato 2014-2020. Sono inoltre previste esercitazioni pratiche relative alla ricerca dei bandi, allo sviluppo di proposte progettuali, alla scrittura di e-form. Continua a leggere

Elezioni: Qual è l’immediato futuro dell’Unione europea?

I candidati alla presidenza della Commissione Europea

Le elezioni europee sono alle nostre spalle ma nei prossimi giorni sarà più chiaro chi sarà il candidato alla presidenza della Commissione europea e quali gruppo politici riusciranno a trovare un’intesa sul programma del nuovo Parlamento europeo.

La Conferenza dei Presidenti (leader dei gruppi parlamentari e il presidente del PE) si riunirà il 27 maggio per discutere i risultati delle elezioni rispetto al paesaggio politico dell’UE e in Parlamento. Ed anche per capire come esso influenzerà l’elezione del Presidente della Commissione europea.

Per la prima volta i partiti politici europei hanno presentato i loro candidati alla presidenza della Commissione europea, l’organo esecutivo responsabile di proporre e vigilare che gli Stati membri applichino le politiche europee approvate dal Parlamento.

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Buon compleanno Europa!

festa-europaIn ricordo della proposta che Robert Schuman presentò il 9 maggio 1950 per la creazione di un nucleo economico europeo, si celebra oggi la festa dell’Europa. Istituita dal Consiglio d’Europa nel 1964 per ricordare la propria fondazione avvenuta il 5 maggio 1949, la Comunità Economica Europea ha posticipato la festività al 9 dello stesso mese in occasione del summit tenutosi a Milano nel 1985 ed in onore della Dichiarazione Schumanconsiderata l’atto di nascita dell’Unione europea e primo passo verso una futura Europa federale, indispensabile al mantenimento della pace.

La festa dell’Europa celebra dunque, come ben si capisce dalle prime righe della Dichiarazione stessa, la pace e l’unità in Europa: “La pace mondiale non potrebbe essere salvaguardata senza iniziative creative all’altezza dei pericoli che ci minacciano“. “Mettendo in comune talune produzioni di base e istituendo una nuova Alta Autorità le cui decisioni saranno vincolanti per la Francia, la Germania e i paesi che vi aderiranno, saranno realizzate le prime fondamenta concrete di una federazione europea indispensabile alla salvaguardia della pace“. Continua a leggere

Giornalismo da zero a 2.0 – Al via la seconda edizone

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Il 14 e 15 Maggio, nelle aule del polo giuridico dell’Università di Cagliari, 75 giovani avranno la possibilità di conoscere quali sono le nuove possibilità e problematiche del giornalismo nella rete, le responsabilità e i doveri della figura del giornalista anche nell’inquadramento della politica internazionale. Questo è la seconda edizione di “Giornalismo da zero a 2.0″, organizzato da YOUSardinia in collaborazione con AEGEE Cagliari e il Rotaract Club di Cagliari. Continua a leggere

Il mio Leonardo da Vinci in Irlanda del Nord

Derry_PeaceBreadge

13 ottobre 2013. Mi ritrovo all’aeroporto di Cagliari diretta verso Roma dove incontrerò le mie nuove compagne di avventura. Mi aspetta un lungo viaggio, tre aerei e un autobus, prima di poter vedere finalmente quella che sarà la mia città per i prossimi quattro mesi: Derry (ma non quella immaginaria di Stephen King), o Londonderry (come la chiamano i protestanti), o forse Doire (in gaelico, letteralmente “oak grove”, boschetto di querce) o “Maiden City”, la città vergine, per via delle sue mura ancora perfettamente intatte, o ancora Legenderry (per risolvere una volta per tutte la questione sul nome). Continua a leggere