Eures, la banca dati del lavoro europeo
Si chiama “Eures” ed è l’ultimo strumento approntato dell’UE per incoraggiare la mobilità lavorativa internazionale. Quali sono i primi passi per cercare un impiego all’estero? Quali opportunità lavorative ci sono? Queste sono solo alcune delle domande a cui l’EURopean Employment Services può fornire risposta.
Eures infatti non è solo un network stabile e totalmente gratuito al servizio delle aziende e dei potenziali candidati alla ricerca di un impiego (o del modo per proseguire la propria formazione professionale tramite università estere), ma anche un servizio in grado di soddisfare dubbi e curiosità tramite la presenza capillare di consulenti in tutta l’unione europea.
Tra i progetti più interessanti portati avanti dal portale è opportuno segnalare “your first EURES job”, un progetto che ha la finalità di fornire sostegno economico a 5000 ragazzi in cerca di un primo impiego all’estero.
Perchè cercare lavoro all’estero? I programmi UE per la mobilità internazionale a tutti i livelli hanno un comune denominatore: l’integrazione. Lavorare all’estero offre non solo la possibilità di imparare una lingua straniera ma anche quella di vivere quotidianamente a contatto con una cultura diversa e di confrontare idee ed esperienze. Inoltre le statistiche citate sul sito dell’Eures* rivelano che il 59% di coloro che cercano lavoro in un paese straniero lo trovano entro un anno, mentre la percentuale si abbassa al 35% per coloro che rimangono nel proprio paese di origine, forse è per questo che nel 1999 il 5,9% della popolazione degli Stati Uniti si è spostata da uno stato all’altro mentre lo stesso dato in europa è rimasto fermo all’1,9%.
Alessandro Schlich