Elezioni: Qual è l’immediato futuro dell’Unione europea?
Le elezioni europee sono alle nostre spalle ma nei prossimi giorni sarà più chiaro chi sarà il candidato alla presidenza della Commissione europea e quali gruppo politici riusciranno a trovare un’intesa sul programma del nuovo Parlamento europeo.
La Conferenza dei Presidenti (leader dei gruppi parlamentari e il presidente del PE) si riunirà il 27 maggio per discutere i risultati delle elezioni rispetto al paesaggio politico dell’UE e in Parlamento. Ed anche per capire come esso influenzerà l’elezione del Presidente della Commissione europea.
Per la prima volta i partiti politici europei hanno presentato i loro candidati alla presidenza della Commissione europea, l’organo esecutivo responsabile di proporre e vigilare che gli Stati membri applichino le politiche europee approvate dal Parlamento.
Durante la notte elettorale, la maggior parte dei candidati hanno dichiarato che il nuovo presidente della Commissione dovrebbe essere uno di loro. La nomina ufficiale dovrebbe essere annunciata nelle prossime settimane dal Consiglio, che riunisce i capi di stato e di governo degli Stati membri. Il primo passo che devono fare è una cena informale martedì sera a Bruxelles per discutere insieme. Il Trattato dell’UE spiega chiaramente che la scelta dei candidati dovrebbe prendere in considerazione i risultati delle elezioni.
I candidati nominati cercheranno il sostegno dei gruppi politici del Parlamento, che dovrebbe votare per approvare o meno il candidat del Consiglio durante la plenaria del 14-17 luglio. Per ottenere la nomina del Parlamento europeo, più della metà dei deputati (376) dovrà votare a favore.
Un altro dato da prendere in considerazione è la possib
ilità di nuovi gruppi politici che potrebbero nascere dopo le elezioni. Secondo le regole del Parlamento, un gruppo deve essere composto da almeno 25 deputati di 7 Stati membri diversi. I gruppi politici ufficiali del PE devono formarsi prima della prima plenaria, che inizierà l’1 luglio.
La prima sessione plenaria sceglierà un nuovo Presidente del Parlamento e i vicepresidenti.
I dati provvisori relativi alle elezioni (lunedì ore 11) mostrano il PPE vincente con 214 seggi, seguito da S&D con 189 seggi. Seguono ALDE (66), i Verdi (52), ECR (46), Sinistra Unita (42) e EDF (38). Il numero dei deputati non iscritti del vecchio parlamento sarebbe 41, mentre 63 sono i seggi vinti da nuovi partiti o candidati non ancora iscritti a un gruppo esistente
Fonte: Parlamento Europeo