Università e start up: alla scoperta dei corsi attivi negli atenei italiani
Le università italiane si adeguano all’Europa. Nascono corsi di formazione per passare dall’idea alla progettazione di startup, in alcuni casi finanziandone la realizzazione
Studiare all’università non serve per diventare buoni imprenditori?
Dal sud al nord è un vero e proprio boom di corsi di laurea, di seminari e competizioni che parlano di come progettare start up. L’Italia si sta adeguando al resto d’Europa (Inghilterra e Germania sono avanti da un pezzo) e per evitare la fuga di cervelli (anche sotto l’indicazione del ministro Profumo) è importante dare alcune indicazioni dell’offerta formativa di alcuni centri universitari di eccellenza italiani.
Focus Napoli
L’Università Federico II di Napoli, precisamente presso la Facoltà di Ingegneria Gestionale, ha avviato già da tempo una diffusa analisi all’interno del Corso in Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale, diretto dal prof. Mario Raffa.
Alla fine del corso, gli studenti, divisi in gruppi di 3/4 persone, saranno in grado di preparare dei business plan di una nuova impresa spaziando dalla idea di impresa allo scenario economico, all’analisi di mercato, alla commercializzazione e all’innovazione tecnologica. Senza trascurare il ruolo delle banche, dei clienti, dei fornitori, del personale e del fisco.
Anche quest’anno i business plan di circa 200 ragazzi, scelti tra i migliori, sono stati presentati ad una giuria composta da imprenditori, venture capitalist, esperti di finanza e gestori di incubatori, nonché rappresentanti istituzionali.
Info sul sito www.ingegneria.unina.it
Focus Roma
Alla LUISS Business School nasce il LED Center, ovvero un laboratorio di progetti, di idee e di start up.
Si tratta di un vero e proprio corso in cui i giovani (inseriti in gruppi o lavorando singolarmente) avranno tutte le indicazioni su come realizzare un business plan, passando dall’idea creativa alla presentazione del progetto ad una commissione specifica, che valuterà le idee ed i relativi piani di business creati.
Durante lo start up contest sarà assicurato un servizio di assistenza e advisorship da parte di consulente esperto nella formulazione e presentazione di piani di business start up, con l’obiettivo di ottimizzare il risultato finale di ogni gruppo.
Gli output saranno valutati e premiati dall’advisory board del LED center. Il gruppo vincitore avrà l’opportunità di essere incubato per 6 settimane in Enlabs, il primo incubatore ed acceleratore di impresa, sul modello di quelli esistenti in Silicon Valley, con sede a Roma e di cui vi abbiamo già parlato.
Il programma di incubazione, con il supporto dei mentori e del business networking, si conferma come strumento fondamentale per la nascita ed il successo delle start up. Le start up partecipanti al LED, avranno inoltre la possibilità di essere valutate da incubatori ed acceleratori d’impresa presenti su tutto il territorio nazionale.
Fondamentale è la messa in bando di borse di studio totali e parziali, le cui selezioni che chiudono il 20 settembre.
Per tutte le info e le richieste specifiche è possibile contattare led@luiss.it
Focus Milano
Lo Start-up Program è una delle iniziative dell’Entrepreneurship Academy, il programma culturale del MIP Politecnico di Milano, volto a supportare startupper, imprenditori ed executive nello sviluppo di progetti imprenditoriali.
Prenderà il via presso il MIP un corso dedicato agli aspiranti imprenditori che coniuga le competenze metodologiche del Politecnico di Milano, da sempre legato ai temi dell’innovazione tecnologica, con il bagaglio di esperienze maturato nelle migliori esperienze imprenditoriali in ambito high tech del nostro Paese.
Lo Start up Program si pone alcuni obiettivi principali, ovvero supportare i partecipanti nello sviluppo del proprio progetto imprenditoriale, fornire un insieme di strumenti e metodologie che possano aiutare lo startupper o l’imprenditore nell’analisi e nella gestione del proprio progetto imprenditoriale.
Altre info sulla business school di Milano sono sulla pagina di benvenuto.
Questa è l’università che ci piace. Si studia, si ascoltano imprenditori e startupper di successo, si incontrano investitori e professionisti dell’innovazione.
E si sperimenta attraverso case histories e progetti concreti: primo fra tutti quello della propria startup.