Turismo: Sardegna Store inaugurato a Berlino
Una vetrina prestigiosa per le produzioni d’eccellenza della Sardegna in un mercato ‘forte e amico’, come quello tedesco. Sabato 10 marzo, è stato inaugurato il Sardegna Store di Berlino, il primo fuori dai confini italiani, il secondo in assoluto dopo quello di Milano. Uno spazio espositivo e di contatti commerciali ‘indiretti’ che, oltre a mettere in vetrina il meglio dell’artigianato artistico e tradizionale, dell’agroalimentare e dei prodotti turistici dell’Isola, sarà punto di incontro per eventi culturali, presentazioni e riferimento costante per le aziende sarde artigianali e agroalimentari.
Lo ‘splendido spaccato dell’Isola’ nel centro di Berlino è un’iniziativa di promozione che fa parte di un accordo (Apq) per ‘la valorizzazione territori di Sardegna’, e “si intona perfettamente con una nuova concezione – spiega l’assessore La Spisa – indicata dall’Unione europea, di sviluppo economico basato su sostenibilità ambientale, coesione sociale, ricerca e innovazione riscoprendo, nel contempo, valori e tradizioni secolari. Una crescita che attinge dal passato proiettandosi nel futuro. Il turismo e le attività tradizionali dell’Isola, agricoltura, allevamento e artigianato, – prosegue il vice presidente della Regione – insieme alle capacità e all’inventiva del popolo sardo, rivalutate dalla nuova prospettiva indicata dall’UE, offrono opportunità di sviluppo: siamo pronti a cogliere la sfida”. “Il Sardegna Store di Berlino è una delle tre vetrine promozionali dell’Isola – afferma l’assessore Crisponi – insieme a quelle entro i confini, di Milano, già inaugurato, e di Roma, di imminente apertura. I tre store rappresentano una sorta di sperimentazione, in base alla quale valuteremo l’opportunità di aprirne altri, in altre capitali mondiali. Si tratta di ‘ponti ideali’ che collegano le eccellenze della nostra storia e della nostra identità alla penisola e a tutto il mondo, una mostra permanente per i nostri imprenditori turistici, artigiani e agroalimentari. Nel caso specifico di Berlino, giochiamo in casa, la Germania è un bacino che alimenta costantemente e in maniera massiccia le strutture ricettive e gli operatori del settore turistico, da aprile sino ad autunno inoltrato, generando numeri rilevanti, a sette cifre”. Precisamente, il mercato turistico più consistente a livello mondiale per la Sardegna: nel 2011 ha fatto registrare un milione e 200mila presenze tedesche nell’Isola, contribuendo alla crescita considerevole del turismo estero (+9%).Gli store saranno anche punto di incontro per eventi culturali, presentazioni, oltre che riferimento costante per le aziende turistiche, artigianali e agroalimentari sarde. L’apertura dei negozi ‘Sardegna’ rientra nelle strategie promozionali della Giunta regionale e fa parte anche delle linee programmatiche della Carta internazionale dell’Artigianato artistico, cui la Regione ha aderito il 26 gennaio scorso, in particolare per quanto riguarda le linee d’azione dell’internazionalizzazione e della commercializzazione, che prevedono l’allestimento di saloni, negozi specializzati e gallerie. “L’artigianato artistico – conclude l’assessore Crisponi – ha un triplice valore: economico, perché crea un tessuto produttivo diffuso, costituito da microimprese; culturale, perché rappresenta un patrimonio unico, frutto di una tradizione secolare, depositaria di conoscenze materiali e immateriali; sociale, per il fortissimo radicamento nel territorio di riferimento e, di conseguenza, la salvaguardia delle tradizioni manifatturiere”.