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Forum Economico Italia-Brasile: un’occasione di crescita e collaborazione

Il 22 maggio, in occasione del Forum Economico Italia-Brasile, è stato siglato a San Paolo un memorandum d’intesa tra Italia e Brasile, per aprire nuove opportunità nel settore nautico. L’accordo è parte della Missione di Sistema Governo, Regioni e Camerale, ed è stato sottoscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dello Sviluppo, industria e Commercio estero della Repubblica federale del Brasile e dalle associazioni dell’industria nautica UCINA e ACOBAR.

La Missione si è tenuta dal 21 al 24 e ha coinvolto 200 imprese, selezionate tra le 700 che hanno aderito al progetto, spaziando tra Aerospazio, Agricoltura, Edilizia, Energia, Meccanica, Moda e Nautica.

Sono stati inoltre siglati altri quattro accordi: un Protocollo d´Intesa tra l´Associazione dei porti della Regione Liguria e il porto di Santos per intensificare la cooperazione nei settori porti, trasporto marittimo e logistica; un Memorandum d´Intesa tra l´Autorita´ portuale di Venezia e l´Autorita´ portuale di Santos, che sancisce una collaborazione istituzionale stabile e a lungo termine, con particolare riferimento ad attivita di educazione e formazione, ambiente, settore crocieristico, Port Community System (piattaforme informatiche), innovazione (piattaforma offshore) ed intensificazione dei flussi; un Memorandum d´Intesa tra la Regione Marche e il Sebrae – Agenzia brasiliana di sostegno alle piccole e medie imprese per rinnovare ed estendere a tutte le Regioni italiane il modello di cooperazione sviluppato con successo in Brasile (Stati del Para´e Amazonas) nel settore del mobile, consentendo la nascita di un distretto del legno nel Paese carioca che coinvolge 600 imprese brasiliane e 50 italiane; una Manifestazione di intenzioni tra Regione Marche e la Fiesp per il proseguimento della collaborazione istituzionale ed economica promuovendo incontri tra imprese dei reciproci sistemi imprenditoriali e per la ricerca di nuovi canali economici, strategie e progetti di collaborazione.

Lo scopo del progetto è stato favorire la Cooperazione bilaterale attraverso il parternariato finalizzando alla nascita, crescita e sviluppo di industrie di settore in Brasile, lo scambio di informazioni e formazione e la collaborazione tra le nazioni.

Il Brasile nel 2011 è divenuto la 6° economia mondiale ed è inoltre una delle economie più dinamiche, legata a doppio filo con quella italiana, grazie alla numerose interazioni promosse durante questo incontro. Entrambi le parti sperano che questa nuova collaborazione porti benefici e crei uno scenario proficuo per l’economia e gli scambi  tra culture.

Delle regioni Italiane, la prima per impegno nell’import export con il Brasile, è senza dubbio la Regione Marche. L’export marchigiano verso il Brasile è cresciuto nel 2011 del +4% rispetto all’anno precedente, per un valore di quasi 60 milioni di euro.
In particolare sono le imprese delle province di Ancona e Pesaro-Urbino ad avere i più intensi rapporti commerciali con il Brasile.
Il primo settore di esportazione verso il Brasile è la Meccanica che rappresenta ben il 63% dell’export marchigiano verso il Paese sudamericano e il 2,1% rispetto al totale nazionale.
Si tratta in particolare di macchine utensili per la formatura dei metalli, di bruciatori e di altri macchinari per imprese manifatturiere.

Al secondo posto il settore Apparecchi elettrici per un valore di quasi 10 milioni di euro di cui esportano il 3,1% del valore degli apparecchi elettrici italiani venduti sul mercato brasiliano.

Alcuni settori si evidenziano per alte variazioni positive nel 2011 rispetto all’anno precedente, come l’Elettronica che rappresenta il 5% ed è cresciuta del 155%, ma anche la Carta-Editoria ed i materiali edili (vetro, ceramiche, cemento, ecc).

Il settore Calzature e pelletterie, che in ambito regionale rappresenta una piccola quota (2%) dell’export verso il Brasile, a livello nazionale presenta tuttavia una quota di ben l’8,5%.

Si auspica, dopo questo forum, che questo esempio venga seguito dalle altre regioni che hanno aderito all’iniziativa.